I terreni, di proprietà da tre generazioni, erano principalmente coltivati ad ortaggi e grano con piccole porzioni di vigneto.
La nostra azienda si trova nel comune di Sezze, nella zona degli antichi Archi di San Lidano: un ponte di origine romana che collegava l’antica Via Setina con il famoso Foro Appio e che oggi rappresenta e identifica il nostro logo aziendale.
L’Abbuoto è il vitigno che ci ha spinto ad inseguire il nostro sogno e con il quale abbiamo un legale indissolubile, essendo un vitigno a rischio di erosione genetica, abbiamo avviato un importante progetto di ricerca e di recupero attraverso una selezione massale.
E’ l’antico vitigno da cui si ricavava il “Cecubo”, scoperto da Appio Claudio Cieco da cui prese il nome di Caecubum. Termine che deriva appunto dalla fusione delle due parole caecus (cieco) e bibeo (bevo), assumendo il significato “il bere cieco”.
Era il vino preferito dagli Imperatori Romani, soprattutto da Augusto, le cui prime notizie risalgono all’epoca di Plinio intorno al I secolo d.C. imo.
Obiettivo e fulcro dell’azienda è il recupero del territorio e della sua biodiversità, sposando l’agricoltura biodinamica ed eliminando l’uso di prodotti chimici sia in vigna che in cantina. Tutti i vigneti sono circondati da siepe con specie vegetali diverse ed alternate, inoltre sono stati impiantati più di 50 Alberi, sia da Frutto che Sempreverdi, mentre tra i filari sono stabilmente impiantati sovesci polifita.